2013
MICROSTORIES 2013
All’inizio di ottobre 2013, sotto le tracce di intonaco, è stato ritrovato un disegno preparatorio sulla parete est della Sala delle Asse. Si è dunque ipotizzata l’esistenza di altre tracce analoghe, ipotesi che è stata effettivamente confermata: dopo la rimozione del rivestimento ligneo, sulla parete sud è affiorata una piccola traccia di disegno acquarellato, pesantemente coperto da strati di intonaco bianco. I restauratori, rimuovendo tali strati, hanno scoperto un disegno raffigurante rami e foglie carnose, che è stato messo subito in relazione con gli elementi vegetali del “monocromo”.
Con la rimozione della boiserie in legno dalla Sala delle Asse, in prossimità della finestra della parete est, è emersa una piccola porzione di disegno. I restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze hanno provveduto a rimuovere l’intonaco che parzialmente copriva questo bellissimo frammento di disegno, simile per tecnica al cosiddetto “monocromo” presente sulla stessa parete, nell’angolo nord-est. Quello che oggi possiamo ipotizzare è che si tratti di una porzione di un fusto di albero, probabilmente tracciata a carboncino e ombreggiata con decisi tratti orizzontali.
DICEMBRE 2013
Intervista: Francesca Tasso spiega in che modo si fosse perduta per secoli la memoria di un tale splendido capolavoro realizzato da Leonardo
Claudia Daffara dell’Università di Verona effettua l’analisi termografica in diverse bande sul monocromo
Attraverso lo scanner infrarosso dual band e la termocamera è possibile identificare la presenza di distacchi di strati pittorici
Il CNR-ICVBC svolge i primi rilievi attraverso l’analizzatore con fluorescenza raggi X (XRF) portatile
NOVEMBRE 2013
Intervista: Il membro del consiglio Filippo Del Corno parla del valore di questo restauro
Intervista: Cecilia Frosinini parla del monocromo e dell’analisi effettuata sul monocromo
Intervista: Cecilia Frosinini parla dei prossimi passi a proposito del monocromo
Intervista: Francesca Tasso parla dei risultati prodotti dall’indagine storica e d’archivio
OTTOBRE 2013
SETTEMBRE 2013
I restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure si concentrano sulla parete ovest della Sala delle Asse
AGOSTO 2013 – IN VACANZA
LUGLIO 2013
Nel luglio 2013 vengono posizionate le attrezzature del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale
PRIMA…
Così appariva la Sala delle Asse prima del restauro. Nell’angolo nord-est è ben visibile il monocromo
Fino al 2010 le pareti della sala erano ricoperte da una boiserie risalente al restauro degli anni ’50
Alcuni particolari della volta vengono fotografati in luce visibile, in luce ultra violetta e all’infrarosso
Nel febbraio 2012 Haltadefinizione® effettua una campagna fotografica in alta definizione della sala