DECORAZIONE

La Sala delle Asse rappresenta uno dei primi esempi di decorazione illusionistica che vuole trasformare un grande vano di un interno in un ambiente all’aperto: il visitatore è completamente avvolto da un pergolato di rami, identificati come gelso, intrecciati e sorretti da potenti fusti d’albero dalle smisurate radici.
 Queste ultime, dipinte a monocromo, sono visibili sulle pareti dell’angolo nord della sala mentre sulla volta i rami, incrociandosi con corde dorate, danno vita ad uno schema geometrico ripetuto, accostabile al tema dei famosi nodi vinciani.

La scelta del gelso (in latino Morus) – albero che secondo la simbologia botanica rappresenta la prudenza e la saggezza – serve probabilmente a celebrare le virtù del duca committente della decorazione, Ludovico Maria Sforza detto appunto “il Moro”.